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| Roberto Rezza |
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| Tommaso Rea |
Tra i ricordi indelebili delle persone che in passato, poi non tanto remoto, hanno contribuito a far crescere tutto l’ambiente della locale squadra di calcio spiccano due nomi, purtroppo venuti a mancare prematuramente, Tommaso Rea (detto “il gemello”) e Roberto Rezza. Tommaso l’infaticabile custode del campo sportivo. Dal rettangolo di gioco, allo spogliatoio, alla cura del vestiario, al paterno rapporto con i calciatori, tutto passava per Tommaso il gemello, un servizio umile ma efficientissimo il suo dettato dalla grande passione che aveva per la sua squadra di calcio, il Roccasecca, Sempre presente dalla preparazione estiva, agi allenamenti durante la settimana, alla partita la domenica, immancabile qualunque fossero le condizioni atmosferiche. Un’altra perdita di non poco conto è stata quella del segretario Roberto Rezza, la precisione in persona in ogni dettaglio del suo ruolo. Quando a Roccasecca arrivava un calciatore nuovo, lui già si era documentato, lo guardava in faccia e ti diceva se aveva le qualità per fare bene, oppure no. Una sorta di enciclopedia vivente del calcio dilettantistico (e non solo) ed allo stesso modo squadrava gli arbitri, se erano destinati a fare carriera o se era uno dei tanti che rimaneva per anni ad arbitrare nelle categorie minori. Il massimo della precisione erano pure le sue distinte che stilava ogni domenica. Insomma un compito svolto in modo impeccabile, da professionista. Vorremo averli ancora con noi Tommaso Rea e Roberto Rezza, purtroppo già da qualche anno passiti a miglior vita. Grazie per quello che avete fatto per il Roccasecca. Sarà davvero difficile dimenticarvi. Grazie Tommaso “il gemello”, grazie Roberto Rezza.
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